CORRIERE CANADESE / Addio 2023, anno di guerre e femminicidi
TORONTO – Il conflitto in Medioriente, la perdurante guerra in Ucraina, il dramma dei femminicidi, il colpo di coda della pandemia di Covid-19. Sta volgendo al termine un anno carico di tensioni e instabilità, dodici mesi nei quali la parola “guerra” è stata presente ogni giorno nei giornali e nei media di tutto il mondo. Come nel 2022, il sangue ha continuato a scorrere in Ucraina, dove dopo l’invasione russa dello scorso anno e la controffensiva di Kiev si è passati a una guerra di logoramento, con il fronte bloccato, con la novità dell’utilizzo dei droni da ambo le parti, dove nessuno registra progressi significativi e dove, come sempre, a pagare il prezzo più alto è la popolazione civile…