CORRIERE CANADESE / Immigrazione. C’è sangue nell’acqua.
TORONTO – Non c’è tregua per gli assediati. Nonostante tutto il trambusto che circonda la dottrina dei diritti umani per tutti e dei privilegi per nessuno, l’istinto animale di molestare, indebolire e infine abbattere la preda individuata come vulnerabile vince inesorabilmente. Questa è una verità ovvia applicabile in politica, come nella vita. Da qui l’avvertenza di “coprire le proprie tracce”, o, in un linguaggio piuttosto banale, di non piegarsi in una doccia comune…