CORRIERE CANADESE / Indi, ennesimo rinvio: l’Italia la aspetta
ROMA – Ennesimo episodio di quella che sta diventando, purtroppo, una tragica telenovela: quella che vede (inconsapevole) protagonista la piccola Indi Gregory, otto mesi, affetta da una malattia incurabile e ricoverata al Nottingham’s Queen Medical Centre, in Inghilterra, il Paese che l’ha di fatto condannata a morte, con sentenza dell’Alta Corte del Regno Unito, contro la volontà dei genitori. La bimba è incurabile e vanno interrotti i supporti vitali, ha detto il giudice Robert Peel. Una decisione che il governo italiano ha tentato di annullare, concedendo a tempo di record la cittadinanza italiana per consentire il trasferimento della piccola all’ospedale Bambino Gesù di Roma, pronto ad accoglierla per continuare a tenerla in vita, come desiderano i genitori. Ma l’Inghilterra, nonostante la “mossa” italiana, ha tirato dritto annunciando l’interruzione dei supporti vitali…