TORONTO – Un nome dopo l’altro, i 25 criminali più ricercati del Canada sono stati annunciati ieri dal chief della Toronto Police Myron Demkiw durante una conferenza stampa in Yonge Dundas Square. Dodici dei 25 latitanti presenti in quest’ultimo elenco (nella foto sopra: cliccare per ingrandirla) avevano legami con Toronto mentre uno – l’italocanadese Daniel Tomassetti – è ricercato dalla polizia di Hamilton per omicidio. 

Alla conferenza era presente Alexandra Alvarado, vedova di Edwin Farley Alvarado Quintero che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco lo scorso autunno mentre arbitrava una partita di calcio. Con la voce rotta dal pianto la donna ha esortato Cristian Adolfo Cuxum di 19 anni a costituirsi: per la sua cattura BOLO – un programma che tramite i social media e la tecnologia incoraggia i cittadini ad aiutare le forze dell’ordine a localizzare i latitanti più pericolosi – ha messo a disposizione una ricompensa di 250 mila dollari. “All’uomo che ha tolto la vita di Edwin: ci hai distrutti. Hai distrutto la nostra famiglia – ha detto Alvarado – hai distrutto i nostri piani. I nostri sogni. Il nostro senso di sicurezza. Il nostro tutto. Costituisciti, ci permetterai di fare un passo avanti in questo incubo”.

I presunti reati di Cuxum sono in cima alla lista a causa del diffuso impatto sulla comunità dell’incidente, nonché della natura del crimine in questione, ha affermato il direttore del programma BOLO Max Langlois in una sessione di domande e risposte, circondato da ritagli di cartone a grandezza naturale dei 25 sospetti più ricercati.

BOLO (“be on the lookout”) è un programma che molto spesso riesce ad assicurare alla giustizia pericolosi criminali. Lo scorso aprile, Abilaziz Mohamed, 32 anni, è stato arrestato poche ore dopo essere stato incluso nell’elenco BOLO: auccessivamente è stato accusato di omicidio di primo grado in relazione all’omicidio di Craig MacDonald avvenuto in un parcheggio di Scarborough. “Il programma BOLO fa tre cose molto importanti. Indubbiamente rende le nostre comunità più sicure, svolge un ruolo estremamente importante nel consentire alle vittime e ai sopravvissuti di trovare un po’ di pace – ha detto Langlois – infine, consente a tutti noi di assicurare alla giustizia coloro che sono accusati di impensabili atti di violenza e stanno sfidando il nostro stato di diritto eludendo attivamente l’arresto”.

BOLO ha postato le ricompense per l’arresto di uno qualsiasi dei sospetti e pubblicizzerà anche i loro nomi attraverso una campagna sui social media e, in alcuni casi, l’uso di cartelloni pubblicitari.

Oltre a Cuxum e Tomassetti gli altri fuggitivi sui quali le forze dell’ordine sperano di mettere le mani sono Rabih Alkhalil (ricompensa di 100mila dollari per la sua cattura), Cody Case, Saed Osman ($75,000), Kiarash Parzham ($50,000), Talal Amer ($50,000), Kensworth Francis, Jabreel Elmi ($50,000), Rajahden Angus Campbell, Jonathan Ouellet-Gendron, Mohamed Shire, Phuong Tan Nguyen ($50,000), Danick Miguel Bourgeois, Malique Calloo, Satinderjit Singh Brar, Kamar Cunningham, Youcef Bouras ($50,000), David Allen Bonness ($25,000), Zakria Mousa, Omar Abukar, Phillip Grant, Kier Bryan Granado ($50,000), Nouraldin Rabee ($50,000).

“Se sai dove si trova uno di questi ricercati, è giunto il momento di consegnarli alla giustizia – ha dichiarato il capo della polizia di Toronto Myron Demkiw – non abbiamo bisogno di prove. Non abbiamo bisogno della tua testimonianza in tribunale. Dobbiamo solo trovarli”.

Nella foto in alto, i 25 ricercati ’most wanted’ in Canada (boloprogram.org)