CORRIERE CANADESE / Treni fermi: danni economici e disagi, ma il governo dorme
AGGIORNAMENTO: Parlando a Ottawa quasi 24 ore dopo che migliaia di lavoratori delle due principali compagnie ferroviarie del Paese sono entrati in sciopero, il ministro federale del Lavoro, Steve MacKinnon, ha detto che utilizzerà i suoi poteri ai sensi del Codice del lavoro canadese per “garantire la pace industriale” e imporre un arbitrato finale e vincolante. Intanto, lo sciopero continua.
TORONTO – Ieri, le due più grandi ferrovie canadesi si sono fermate, confermando così lo sciopero proclamato 72 ore prima dalla Teamsters Canada Rail Conference per chiedere migliori condizioni per i propri associati: oltre 9mila lavoratori in tutto il Paese. E lo sciopero – tuttora in corso mentre scriviamo – ha già causato disagi e danni economici che rischiano di assumere proporzioni preoccupanti se l’agitazione – che non ha precedenti nella storia canadese – non rientrerà…