CORRIERE CANADESE / De Buono, Browne e la protezione della polizia
TORONTO – Un altro giorno, un’altra protesta, un altro costo pubblico assunto per la “protezione” indicata per le teste di legno che esprimono disprezzo per i genitori, i loro figli e l’ambiente scolastico basato sull’etica che spetta loro per decreto costituzionale.
Giovedì 27 aprile, una protesta pacifica, supervisionata da non meno di quattro auto della polizia di Toronto, si è tenuta davanti alla scuola elementare cattolica St. Antoine Daniel, al 257 di Beverly Street, angolo Jane St. La scuola è diventata “il centro” per la propagazione dell’ideologia di genere woke e dei dissidenti cattolici. Quando il Corriere è arrivato sul posto, c’erano più poliziotti che manifestanti. Perché la polizia era lì?
Torniamo a martedì 25 aprile. La polizia è stata convocata per rafforzare una già massiccia presenza di sicurezza privata (probabilmente per precauzione) presso lo York Catholic District School Board (YCDSB), ad Aurora. Un insegnante del Provveditorato Cattolico di Toronto – Paul De Buono – era stato cancellato dall’elenco dei delegati per le sue frasi provocatrici riguardo la reticenza da parte del Provveditorato rispetto la bandiera arcobaleno nello YCDSB.
Le sue buffonate alla riunione e nell’atrio hanno provocato reazioni di rabbia da parte delle madri preoccupate per ciò che consideravano messaggi “eticamente corrosivi” per i loro figli da parte sua e dei suoi alleati della controcultura, l’Unione degli Insegnanti, OECTA. Nessuno dei due aveva mostrato alcun interesse per le questioni riguardanti i programmi sull’autismo che venivano cancellati dal Provveditorato.
Invece, De Buono si era dato da fare filmando (nella foto in alto) porzioni selezionate di eventi e poi inviando i video ai media e alla stampa woke. Ha raccontato una narrazione di odio e disprezzo per i praticanti e i promotori dei “valori familiari”. Alcuni dei suoi followers sui social media chiedono l’identificazione di quelle madri. Il loro piano apparentemente li vede chiamare i datori di lavoro di quei genitori per far sì che venissero licenziati.
Secondo alcuni suoi colleghi che scrivono o telefonano al Corriere per fare informazione volontaria a condizione di anonimato, i valori cattolici sono oggetto delle invettive che (De Buono) “vomita” nelle sue aule e sui social. Il provveditorato cattolico (TCDSB) gli paga ancora lo stipendio.
Sembrerebbe avere il sostegno dei suoi capi, il sindacato (OECTA) e il direttore del TCDSB (Brendan Browne). L’accusa non è provata, ma ha ancora il suo lavoro. Lui comunque insegna a St Antoine Daniel.
De Buono si comporta come un agente provocatore “missionario” e un autoproclamato esperto del rapporto tra ideologia cattolica e istruzione scolastica. Potrebbe effettivamente essere entrambi. Tuttavia, il Corriere Canadese non ha avuto il privilegio di visionare in prima persona la documentazione in supporto.
Però abbiamo la documentazione che attesta la sua frequenza, e il suo diploma, all’Ambassador College, un “Bible College” (religioso ma non cattolico) negli Stati Uniti. Opera fuori dalla California e dal Texas. In pratica, quel Collegio si accerta innanzitutto che i partecipanti non siano gravati da un’affiliazione con le restrizioni causate dall’attaccamento ad un altro “gruppo di fede”.
Martedì sera, allo YCDSB, (De Buono) ha deciso di manifestare il suo disdegno e disprezzo per i mortali inferiori che aderiscono ad un credo cattolico. In primo luogo, ha sventolato il suo stendardo arcobaleno del “nuovo umanesimo” alle spalle del delegante Myles Vosylius mentre quest’ultimo ha tenuto la sua presentazione.
Quindi, ha pungolato alcune madri che erano state espulse dalla riunione per le loro grida di disapprovazione ai trustee. Questi ultimi sono rimasti silenziosi, se non indifferenti, di fronte ai deleganti che sostenevano il ripristino dei programmi di autismo. Stessa reazione per la presentazione di Vosylius.
Giovedì 27 aprile, alcune di quelle madri hanno portato la loro protesta a St. Antoine Daniel. Il preside, Joe Bellissimo, non si vedeva da nessuna parte. Le iscrizioni al TCDSB durante il mandato woke del direttore Brendan Browne sono diminuite di 7.500 studenti (per una diminuzione di circa $90,000,000 di entrate annue).
Forse la polizia viene chiamata per “arrestare” quel fenomeno.