Declinare l’arte al femminile non è mai troppo
ROMA – La storia della letteratura, della musica e dell’arte sono forse lo specchio più evidente di un’infilata di secoli ed epoche in cui i nomi di donne mancano in maniera vistosa, a volte scandalosa. Il medagliere italiano senza dubbio rifulge grazie agli allori più famosi di pittori, compositori, poeti, scultori e scrittori ma la declinazione al femminile (l’ -ix latina) è il grande vuoto nella grammatica dei generi, dei ruoli, dei movimenti artistici e così via…