CORRIERE CANADESE / Esaltazione dell’eccesso: la superbia come virtù
TORONTO – La lingua è tutto, o almeno così sembra. Non lo so per certo. La mia istruzione in italiano fu interrotta quando i miei genitori presero la decisione di ricominciare la loro vita (compresa la mia) nella terra che il mio nonno materno chiamava casa dalla fine del 1800, e nella quale divenne “cittadino” prima che Wilfrid Laurier portò il paese alle elezioni del 1911…