Forte terremoto nell’Adriatico,
paura sulle coste orientali italiane

Terremoto nel Mar Adriatico: paura in tutta la costa orientale italiana. La scossa, di magnitudo fra 5.5 e 5.6, è stata registrata alle 14.47 di oggi, 27 marzo. A seguire altre tre scosse registrate dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), con epicentro in mare aperto, a 10 chilometri di profondità: la seconda alle 15 di magnitudo 4.1; la terza, delle 15.09, di 2.6, e la quarta delle 15.12, di 3.4. Il terremoto è stato avvertito soprattutto in Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Campania, Lazio e nelle Marche.

L’epicentro è stato localizzato in mezzo al mare, a circa 80-90 km dalle coste della Puglia garganica e dalle Isole Tremiti e una trentina di chilometri dall’isola croata di Lastovo. Secondo i dati dell’U.S. Geological Survey, la città italiana più vicina è Vieste, nel Gargano, in provincia di Foggia.

Non c’è stata alcuna segnalazione di danni. 

“Ci saranno diverse scosse successive che solitamente avvengono dopo l’evento principale”, ha spiegato Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv, intervenuto a Rainews 24. “Sono delle scosse del tutto naturali, dopo una magnitudo di 5.6, la sequenza ora va monitorata ed è quello che stiamo facendo”, ha aggiunto.