“Il blocco ai confini stava provocando danni irreparabili alla nostra economia”
TORONTO – La decisione di attivare le leggi d’emergenza non maturò solamente per ragioni di sicurezza nazionale, ma anche per motivi di carattere strettamente economico. A dichiararlo è stata ieri Chrystia Freeland durante la sua deposizione giurata davanti alla commissione d’inchiesta pubblica sull’Emergencies Act di Ottawa. Il ministro delle Finanze, nella sua testimonianza, ha ribadito come la dura protesta ai valichi di confine tra il Canada e gli Stati Uniti stesse provocando un danno economico senza precedenti. “Ogni giorno che passava – ha dichiarato – si accumulavano danni irreparabili alle relazioni commerciali tra il Canada e gli Stati Uniti”…