Il Canada Day e le ferite di un Paese che deve fare i conti con la propria storia
TORONTO – La maturità di un Paese la possiamo misurare solamente con la capacità di fare i conti con le pagine più buie della propria storia. È successo in Italia, dove questo processo – lungo, doloroso e lacerante – è durato dal Dopoguerra, per decenni, col tentativo di capire e decifrare il ventennio della dittatura fascista. È successo in Germania con il nazismo, i deliri di onnipotenza hitleriani e l’olocausto, sta succedendo in parte negli Stati Uniti, dove evidentemente la ferita del razzismo e dell’intolleranza non si è ancora rimarginata.
Anche qui in Canada si stanno creando le precondizioni per avviare un dibattito, possibilmente costruttivo, per comprendere gli errori del passato. Le celebrazioni del Canada Day di ieri sono state molto diverse rispetto a quelle del passato.
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