Il Premio Penisola Sorrentina a Sonia Nassery Cole
NEW YORK – Sonia Nassery Cole (nella foto), regista e attivista newyorkese di origine afghana, vince la sezione “Cinema e Diritti Umani” della ventiseiesima edizione del Premio Penisola Sorrentina, promosso dal Comune di Sorrento con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Campania.
Cole vince il prestigioso riconoscimento per il film “I am you”, che racconta l’Afghanistan come un Paese lacerato da una guerra che dura da vent’anni e da una dittatura tirannica esercitata dall’Isis.
Terra invivibile e desolata, terra segnata da conflitti. Al giovane protagonista Massoud, nato e cresciuto in Afghanistan, dopo aver assistito al massacro del padre, non resta che fuggire: insieme ad altri profughi, tra cui una donna incinta (simbolo di speranza e di vita), attraverserà diversi paesi per raggiungere l’ Europa.
“I Am You” è una suggestiva rappresentazione della resistenza di tutti coloro che sono costretti a fuggire in cerca di nuova speranza.
Il premio alla produttrici e regista di origini afghane verrà consegnato a New York da Valeria Altobelli, attrice e attivista che rappresenterà ufficialmente l’Organizzazione e che parteciperà alla cerimonia italiana di investitura, in programma a Sorrento il 23 ottobre.
“Ringrazio l’organizzazione del Premio Penisola Sorrentina per il riconoscimento dato al mio “Io sono te”. Si tratta di un premio che arriva dalla regione Campania, dall’Italia: un paese europeo che amo profondamente e dove spesso mi reco”, commenta la Cole.