“Ius Soli, non dimentichiamo gli italiani all’estero”
ROMA – Torna ancora una volta sotto i riflettori il dibattito sullo Ius Soli, dopo le dichiarazioni del segretario del PD, Enrico Letta, a La7 : “La legge che noi proponiamo è per coloro che sono nati in Italia, cresciuti in Italia e che hanno fatto la scuola in Italia”. E gli Italiani all’estero? A porre la domanda è l’onorevole Fucsia Fitzgerald Nissoli (nella foto), deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
“Come non condividere – esordisce la parlamentare italo-americana – le sue parole. Quanti cittadini nati in Italia, che hanno studiato in Italia ed alcuni che hanno fatto anche il servizio militare, sempre in Italia, hanno poi perso la cittadinanza costretti, molto spesso, a lasciare il proprio Paese per necessità? Cittadini, che con gli altri italiani condividono la stessa cultura, la stessa visione e la stessa civiltà”.
“Sono quindi certa – conclude l’onorevole Nissoli – che questa sensibilità il suo partito e i suoi parlamentari la avranno per mettere in calendario e votare una legge che riconosca, finalmente, la cittadinanza italiana a quei compatrioti che l’hanno perduta. È una scelta di civiltà. Passiamo dalle parole ai fatti, io ci sono!”.