La Calabria che si indossa: esposti a Toronto gioielli degli artigiani calabresi

TORONTO – I monili da indossare rappresentano da sempre un caratteristico simbolo di appartenenza. In particolare, le collane erano un emblema che definiva lo status, ma anche i legami e le ideologie. Il nome stesso “collana” deriva dalla parte anatomica del collo a cui è destinata, ossia quella parte del corpo che richiama la sensibilità, la delicatezza e la sensualità di chi l’indossa. 

Secondo i popoli antichi, proprio il collo era la parte in cui l’anima e il corpo si univano, cuore e cervello trovavano un punto d’incontro, e come tale andava ornato. La collana divenne quindi lo strumento per esprimere l’essenza più profonda di una persona, il manifesto della propria identità: qualcosa che salta subito all’occhio e che trasmette un messaggio.

E proprio dal significato più profondo di questo oggetto ha tratto ispirazione Casa Calabria International per omaggiare la sua terra attraverso un gioiello particolare, prodotto dalle sapienti mani di artigiani calabresi. L’idea e il disegno sono stati realizzati da “CucCala Luxury”, lavorati dal maestro orafo Francesco Barone e impreziositi dai tessuti della ginestra e della seta dal maestro tessile Vincenzo Bossio.

La collana in questione (nella foto sopra) rappresenta dunque un omaggio alla Calabria. Una “Calabria che si indossa”, che adesso è in esposizione alla gioielleria “Vibo Jewellery” di Domenic Caputo in 3737 Major Mackenzie a Toronto. Ogni monile sarà numerato e realizzato in “argento, seta e ginestra” e potrà essere ammirato, prossimamente, anche a Rio de Janeiro, in Brasile, a Mar de Plata, in Argentina, ed a Melbourne, in Australia. Il messaggio è forte e dirompente: la Calabria rappresenta l’identità, le radici e l’orgoglio di tutti quei calabresi sparsi in ogni parte del mondo.

Il nome del brand CucCala nasce dalla volontà di rappresentare l’italianità dei suoi prodotti ed unisce le parole Cucina-Calabria. “Cucina in senso ampio – spiega Innocenza Giannuzzi di Casa Calabria International – ovvero quale luogo centrale di ogni cosa, luogo di ristorazione e di convivialità, dove nascono idee e si mettono in piatto, in pratica! E da cucina calabrese (CucCala), nasce anche l’idea del ‘Luxury’. Mettendo insieme originalità, artigianato e tradizionale calabrese ecco dunque la prima produzione di ‘CucCala Luxury’ ovvero la ‘La Calabria che si Indossa’, realizzata dal designer della proprietaria del brand ‘CucCala’ in collaborazione con Vincenzo Bossio, imprenditore nell’arte della tessitura che ha da poco realizzato le borse in ginestra calabrese per la maison ‘Fendi’, e il maestro orafo Franco Mattia Barone specializzato come orafo costruttore e gemmologo”.

“Questo gioiello – aggiunge Innocenza – è molto di più di un oggetto: trasforma la Calabria in un codice di comunicazione dalla bellezza ipnotica, evocatrice di desiderio. La vera magia risiede nella sua storia, rappresentata dal lavoro dei nostri artigiani che modellano questo prezioso oggetto e dall’eleganza di chi riesce ad indossarlo con naturalezza.

L’iniziativa è stata promossa da Enrico Mazzone, presidente di Casa Calabria International (nelle foto in alto e sotto, insieme a Domenic Caputo), associazione che si occupa della promozione e della valorizzazione della Calabria. E non finisce qui: seguiranno infatti altre creazioni, dall’abbigliamento all’accessoristica, strettamenti legate al territorio calabrese, che saranno visibili su www.cuccala.com