L’Aquila è “MAXXI”: settembre ricco di eventi dopo un agosto da record
L’AQUILA – Sarà un settembre ricco di eventi per l’Aquila che, dopo aver accolto circa 3.000 visitatori nel solo mese di agosto, ospita già in questa settimana il progetto dell’artista, danzatore e coreografo di prestigio internazionale, Virgilio Sieni (nella foto, durante una performance): “DOLCE LOTTA_L’AQUILA” è prodotto dal MAXXI in collaborazione con “Il jazz Italiano per le terre del sisma” e si articola in più azioni coreografiche con il coinvolgimento dei cittadini in diversi luoghi della città.
L’iniziativa rappresenta un’anteprima di PERFORMATIVE.01, il nuovo Festival delle arti performative che il MAXXI (sede distaccata del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma) sta organizzando nel capoluogo abruzzese per la metà di settembre, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Tra i primi appuntamenti in programma, il 2 e 3 settembre, alle ore 21.15, MAXXI L’Aquila, “Di fronte agli occhi degli altri #MAXXI”; il 5 settembre, alle ore 18, in piazza San Silvestro, “Di fronte agli occhi degli altri #Aperto”. I primi due appuntamenti saranno ospitati nell’intimità della Corte di Palazzo Ardinghelli, sede del Museo. Giovedì 2 e venerdì 3 settembre alle 21.15 Virgilio Sieni presenterà “Di fronte agli occhi degli altri #MAXXI”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti tramite esibizione di green pass.
La stessa performance, “Di fronte agli occhi degli altri #Aperto”, verrà poi proposta in uno spazio diverso, nei giorni della rassegna jazz: domenica 5 settembre alle ore 18 in Piazza San Silvestro con prenotazione obbligatoria all’indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-di-fronte-agli-occhi-degli-altri-aperto-piazza-san-silvestro-168749096089?aff=ebdsoporgprofile
In tutti gli appuntamenti ci sarà l’accompagnamento al violoncello di Paolo Damiani.
“Di fronte agli occhi degli altri” nasce nel 2012 su invito del Museo della Memoria di Bologna, come testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica del 27 giugno 1980. Il progetto – incentrato sull’incontro con persone e comunità – ha proseguito il suo percorso a Gibellina con la partecipazione dei terremotati del Belice, a Modena e Sarzana con la partecipazione degli ultimi partigiani rimasti, a Milano in ricordo della strage di Piazza Fontana e a Brescia in ricordo delle vittime di Piazza della Loggia.
La struttura del lavoro si articola in una trasmissione diretta tra il coreografo e gli ospiti, cittadini incontrati pochi minuti prima di andare in scena e coinvolti in danze che di volta in volta si compongono rispetto alle singole identità. Tutto fa riferimento al vissuto di ciascuno, agli avvenimenti che hanno segnato le esistenze nel dolore e nella forza del resistere. Nasce così un “gioco del tatto” teso a restituire dignità, libertà e riscatto riaffermando la necessità di condivisione.
In Piazza San Silvestro, sabato 4 settembre alle 18 si terrà invece “Dolce Lotta_performance”, parte di un più ampio progetto ideato dal coreografo dal titolo “Territori del gesto”, con cui Sieni realizza interventi artistici partecipativi legati ai linguaggi del corpo e della danza, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sui temi della cura e della connessione tra corpo e luogo. Accompagnata alla chitarra da Roberto Cecchetto, la performance è creata per persone di tutte le età e provenienze che hanno aderito ad una open call lanciata nel mese di luglio e che stanno partecipando a incontri di formazione proprio in questi giorni.
Per assistere alla performance è necessaria la registrazione all’indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-virgilio-sieni-dolce-lotta-piazza-san-silvestro-168748016861?aff=ebdsoporgprofile
La performance sarà preceduta da due prove aperte intitolate “Rituali” (giovedì 2 e venerdì 3 alle ore 12 nella Sala della Voliera al MAXXI L’Aquila). Per accedere sarà necessario, oltre al green pass, il biglietto del Museo.
“DOLCE LOTTA_L’AQUILA” è un’anteprima di “PERFORMATIVE.01”, il festival internazionale di arti perfomative realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila che animerà L’Aquila dal 16 al 19 settembre. Quattro giorni di full immersion, dalle 8 del mattino fino a notte inoltrata, con oltre 30 appuntamenti di performance d’arte, danza, teatro, musica e incontri che renderanno il museo e la città un laboratorio urbano di creatività e sperimentazione, coinvolgendo cittadini di tutte le età.
Tanti gli artisti, performer, musicisti di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui: 2501/Jacopo Ceccarelli, Elena Bellantoni, Canedicoda, Elisabetta Cibelli, Collettivo Fuori Genere, Collettivo Hynverno, Cristina Donà e Daniele Ninarello, Ninos Du Brasil, Francesca Grilli, Piotr Hanzelewicz, Hassan Khan, Kinkaleri, Masbedo, mk/Michele Di Stefano, Valentina Magaletti, Isabella Mongelli, Margherita Morgantin, Roberta Mosca, Daniele Poccia, Martina Raponi, SSIEGE, Tomás Saraceno, Filippo Tappi, Giulia Vismara e Italo Zuffi. Saranno protagonisti anche gli studenti dell’Accademia di Belle Arti con azioni artistiche dal vivo.
In programma sia nuove produzioni sia performance che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, con un’ attenzione speciale agli avvenimenti del presente, in particolare il ricorso alle connessioni virtuali dovute al distanziamento.
I materiali testuali, audiovisivi e di documentazione prodotti durante la rassegna saranno esposti successivamente e resteranno a disposizione del pubblico nelle sale dedicate.
Per tutte le informazioni: www. www.maxxilaquila.art