Lea Garza sbanca l’International Music Awards, premiata anche Sabrina Barreto di Toronto
Due premi su otto, ed era la partecipante più giovane: Lea Garza (nelle foto sopra e sotto), 12 anni, italo-messicana, ha letteralmente sbancato l’International Music Awards “Yesports” organizzato in Cina e conclusosi nei giorni scorsi, vincendo i premi “Best Solo Artist” e “Favorite Talent Award”: praticamente i riconoscimenti più importanti sono andati a lei.
Un’enorme soddisfazione – anche perché a votare è stato il pubblico – per la promessa della pop music che gareggiava come unica rappresentante per il Messico, paese nel quale vive dall’età di 9 anni (è nata a Miami) con la madre Giulia Nenci, toscana, terapeuta di psicobiomusica, ed il padre Javier Garza, messicano, ingegnere del suono di fama internazionale e figlio del grande musicista messicano Xavier Garza.
Inutile ricordare che Lea ha la musica nel sangue e l’ha dimostrato ancora una volta in questa competizione dove si è imposta con il suo talento già emerso in altre occasioni che l’hanno portata ad avviare una serie di collaborazioni come quella con Juan Pablo Manzanero in “Vivo per lei” – che adesso è in rotazione su Spotify, ascoltatela qua: “Vivo per lei” – e quella con gli italiani Jalisse, vincitori del Festival di Sanremo del 1997, con i quali sta lavorando al suo primo disco, insieme ad altri artisti, messicani e non solo.
Fra i vincitori degli altri sei premi in palio a “Yesports”, anche una giovanissima canadese, Sabrina Barreto (nella foto sotto), 13 anni, di Toronto, che ha vinto il “Best Stage Presence Award”. Tutti adulti i vincitori dei restanti cinque premi: Celina (Germania) “Best Visual Effect Award”, April Marie (Sydney) “Best Popularity Award”, April Marie (Sydney), Music for Life (Phuket, Tailandia) “Best Duo or Group Performance”, Stella Wu (Hong Kong) “Most Eye Catching Award” e Darrel De La Cruz (Filippine) “Best Sound Mixing Award” .