Leader federali in crisi d’identità: la debolezza della classe dirigente
TORONTO – Con il voto di solito si volta pagina. Si chiude, di fatto, l’ultimo capitolo di una stagione politica e inizia una nuova fase. Le elezioni federali del 20 settembre rappresentano un’eccezione, perché non sono state in grado di risolvere né le contraddizioni di un governo debole, sostenuto da una minoranza fragile alla Camera, né tantomeno l’inefficacia e l’instabilità delle opposizioni, sulle quali il primo ministro in pectore Justin Trudeau ha costruito le proprie fortune politiche…