Musicisti italiani e ingegneri canadesi
insieme per il WWD a Vancouver

L’orchestra del Bazzini Consort al Convegno Spi Cgil Nazionale nel ricordo delle vittime del Covid-19 al Teatro Grande di Brescia, nel settembre del 2020 (foto Christian Penocchio)

VANCOUVER – Per la prima volta, un’orchestra italiana sarà protagonista della Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo e che viene organizzata in Canada: si tratta del Bazzini Consort, una realtà musicale bresciana voluta e fondata da giovani musicisti, che persegue esclusivamente finalità di carattere artistico, culturale ed educativo e svolge attività divulgativa per le scuole.

Il World Water Day, il cui tema di quest’anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici, è promosso dal Reseau Centre for Mobilizing Innovation (che ha sede all’università della British Columbia di Vancouver) che per l’edizione del 2021 ha deciso di coinvolgere il Bazzini Consort per veicolare il suo messaggio: possiamo usare la musica e altre arti per capire meglio come risolvere i problemi della qualità dell’acqua e del benessere nel XXI secolo? La risposta è “sì” secondo il direttore d’orchestra e direttore artistico del Bazzini Consort, Aram Khacheh (nella foto sotto), che per questa occasione ha scelto “Le quattro stagioni” di Vivaldi.

«Il lavoro di Vivaldi è un esempio perfetto del ruolo del cambiamento climatico nella vita delle comunità in tutto il mondo – spiega Khacheh – . Le ‘Stagioni’ illustrano, attraverso le note dei diversi strumenti, cosa succede quando i raccolti sono ricchi o quando, al contrario, la siccità annuncia carestia e fame, quando il clima è favorevole alle coltivazioni e quando invece non lo è».

«Vivaldi (1678-1741) compone le ‘Le quattro stagioni’ (1723, pubblicazione 1725) sullo sfondo di quello che sarebbe stato un secolo di calamità naturali climatiche che causarono o contribuirono a causare tumulti politici e sociali nel mondo – ricorda ancora Khacheh – e le anomalie climatiche estreme che si verificarono nel XVII e XVIII secolo causarono la perdita dei raccolti in Italia, Polonia e Russia, siccità in Portogallo e Catalonia e carenza di riso in Giappone. Calamità la cui diretta conseguenza furono sollevamenti e rivolte, a dimostrazione di come i cambiamenti climatici hanno un drastico impatto sulla vita delle persone, allora come oggi».

Il Bazzini Consort ha quindi unito le forze con il Reseau Cmi per realizzare una serie di brevi video con estratti da “Le quattro stagioni”. Le clip e i brani musicali scelti ben si armonizzano con i messaggi che l’organizzazione non profit canadese vuole veicolare su clima, acqua e benessere delle comunità.

«Siamo entusiasti di questo progetto – ha sottolineato il dottor Madjid Mohseni, direttore scientifico del Reseau Cmi – e tendiamo a pensare a questa iniziativa per la Giornata Mondiale dell’Acqua come un passo verso la rottura dei confini tra arte e tecnologia,  espandendo i nostri sforzi di collaborazione grazie a menti creative, appassionate e innovative in Italia».

Il World Water Day, istituito dalle Nazioni Unite nel 1992 e previsto all’interno delle direttive dell’Agenda 21 risultato della conferenza di Rio, mira a rendere consapevoli dei 2,2 miliardi di persone che non hanno accesso all’acqua potabile e promuove azioni per rendere tutti coscienti dei problemi di approvvigionamento di questo bene prezioso e comune. Obiettivo di questa giornata è anche quello di promuovere il raggiungimento dell’obiettivo 6 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: acqua e igiene per tutti entro il 2030.

Un connubio particolare e inedito, dunque, quello fra il Bazzini Consort e il centro di ricerca canadese che sancisce, una volta di più, l’importanza di pensare fuori dagli schemi e avere approcci comunicativi innovativi per sensibilizzare sul cambiamento climatico e il suo impatto sull’acqua.

I video saranno resi pubblici il 22 marzo sui canali social delle due organizzazioni. Informazioni su www.worldwaterday.org oppure www.reseaucmi.org oppure www.bazziniconsort.it