TORONTO – Si allenta la pressione sul sistema sanitario dell’Ontario: in una settimana, le ospedalizzazioni di persone infette da Covid-19 sono calate del 35%. Adesso sono 526 le persone con il virus in ospedale, delle quali 114 in terapia intensiva. L’altro ieri erano 430 (116 in ICU), ma la scorsa settimana, nello stesso giorno, erano 808 (140 in terapia intensiva)…
TORONTO – The pressure on the Ontario health system is easing: in one week, hospitalizations of people infected with Covid-19 dropped by 35%. Now 526 people with the virus are in hospital, 114 of them in intensive care. Yesterday they were 430 (116 in ICU), but last week, on the same day, they were 808 (140 in intensive care). Hospitalizations in Ontario have now been declining for several weeks, following the peak of the sixth wave of 1,730 inmates in late April. (more…)
BOLOGNA – Coronavirus: nuovi casi stabili da tre settimane, ma continuano a salire i ricoveri tra i non vaccinati. Anche perché, come accade quando “un cane si morde la coda”, ad agosto si è registrato un crollo della somministrazioni (-66,5%) e restano senza copertura, ancora, oltre 3,5 milioni di over 50 (che in Italia sono 27.353.240 su una popolazione di 59.258.000 persone). È quanto emerge dai dati resi noti dalla Fondazione Gimbe di Bologna nell’ambito del monitoraggio indipendente effettuato ogni settimana. Ebbene, …
KIEV – 35 years after the disaster, Reactor 4 of the Chernobyl nuclear power plant seems to be “awakened”. And according to the scientists there is the risk of a new accident, albeit less serious than the one that occurred on the night of April 26, 1986 when the plant exploded, releasing radioactive clouds that also reached Europe and the eastern coast of North America. (more…)
KIEV – 35 anni dopo il disastro, il Reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl sembra essersi “risvegliato”. E secondo gli scienziati c’è il rischio di un nuovo incidente, seppur meno grave di quello avvenuto nella notte del 26 aprile 1986 quando l’impianto esplose rilasciando nubi radioattive che raggiunsero anche l’Europa e la costa orientale del Nord America. (more…)