PALERMO – “L’idea è quella dei corridoi universitari ovvero permessi studio per studenti e studentesse afgane costrette, con l’insediamento del governo talebano, a interrompere e abbandonare gli studi a causa della segregazione di genere”. Daniela Mainenti (nella foto), docente di diritto processuale penale comparato e responsabile nazionale per le attività universitarie e post laurea della Fondazione Ymca Italia, non ha dubbi sul fatto che si possa contribuire a ridare un futuro alle donne afgane, vessate e oppresse da un regime che annulla tutte le loro libertà e ne calpesta i diritti. →
SALERNO – Un muslim outfit con un pullover nero e la scritta “Freedom for Afghan Women” (nella foto sopra): lo ha presentasto lo stilista Michele Miglionico, ospite alla terza edizione dell’Edshow, l’Evening Dresses Show, primo salone italiano dedicato alla moda per il cocktail, per la sera e per il muslim wear, svoltosi ai primi di settembre nella Stazione Marittima Zaha Hadiddi di Salerno. →
KABUL – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Vale per tutti i lupi, anche quelli talebani. E così, dopo i primi “proclami” (“siamo cambiati”, “rispetteremo il popolo afghano”, “le donne avranno ruoli di governo”, etc, etc.), giorno dopo giorno è venuta fuori la verità…