TORONTO – Un gruppo di Italiani all’estero, residenti in dieci diversi Paesi del mondo, ha inviato al quotidiano italiano Corriere Canadese una lettera nella quale denuncia il tentativo di limitare a due generazioni lo Ius Sanguinis. Ecco la lettera integrale…
Votare per gli Italiani all’estero non è più un diritto, ma un… optional. Sono moltissimi i residenti in Paesi fuori dalla Penisola che non hanno ricevuto i plichi per votare per i referendum sulla giustizia, domenica 12 giugno, come evidenzia Vincenzo Arcobelli (nella foto sopra), presidente del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo) e rappresentante del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero).
ROMA – In occasione del 76° anniversario delle celebrazioni della Festa della Repubblica, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) richiama “l’apprezzamento e la gratitudine all’articolata rappresentanza istituzionale, associativa, sociale e assistenziale delle Comunità Italiane all’estero per l’incessante lavoro con il quale sostanziano l’impegno civile, religioso e politico che contraddistingue il soft power italiano. La Festa della Repubblica rappresenta l’elemento caratterizzante l’unità nazionale attraverso la quale si evidenziano e si rinnovano i valori comuni e identitari dei nostri cittadini in Italia e all’estero”…
ROMA – “Noi eletti all’estero curiamo gli interessi di tutti i cittadini e non dei partiti”: l’onorevole Fucsia Fitzgerald Nissoli (nella foto sopra), deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America, replica così a Tommaso Edoardo Frosini, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato e Diritto Costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, sentito nei giorni scorsi dalla Giunta delle Elezioni della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle modalità applicative, ai fini della verifica elettorale, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante “Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero” sul voto all’estero.
WASHINGTON – L’Assemblea Paese del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), riunitasi lo scorso 9 aprile a Washington, USA, ha riconfermato, come primo tra gli eletti, il consigliere uscente Vincenzo Arcobelli (nella foto sopra), il quale si dichiara soddisfatto di questa indicazione forte e chiara, “un sostegno importante per proseguire nella competenza, nella concretezza, e nell’opera svolta in tutti questi anni di servizio”.