TORONTO – Il mattone torna a tirare a Toronto e dintorni. La conferma arriva da un’istantanea scattata dal rapporto mensile del Toronto Regional Real Estate Board (TRREB) presentato ieri nel quale si mette in luce come ad aprile ci sia stato un aumento corposo sia sul fronte delle compravendite sia su quello dei prezzi medi. Certo – avverte l’agenzia – se su base mensile i segnali sono incoraggianti e indicano una sostanziale ripresa del mercato immobiliare, su base annuale il piatto ancora piange, visto che il rapporto tra i volumi di vendita e tra i prezzi medi di dodici mesi fa è ancora nettamente in deficit…
TORONTO – Prezzi degli affitti alle stelle, destinati a crescere ancora, e netto aumento dei prestiti considerati ad alto rischio. I due segnali, inquietanti, sono stati registrati nell’ultimo rapporto della Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC) presentato ieri, un documento che mette in luce come il settore immobiliare canadese stia vivendo un periodo caratterizzato dalla grande instabilità associata al repentino aumento dei tassi d’interesse e alla volatilità della nostra economia.
TORONTO – Stangata doveva essere e stangata è stata. Nel primo budget cittadino dove il sindaco John Tory (nella foto sopra) ha potuto esercitare i nuovi poteri, è arrivato il più corposo rialzo delle tasse di proprietà dal 1998, anno dell’Amalgamation e della creazione della Toronto come oggi la conosciamo: più 5,5 per cento, un rincaro al quale dovrà poi essere sommato l’altro balzello dell’1,5 per cento – il City building levy – entrato in vigore nel 2022 su base triennale. In tutto, le tasse sulla casa avranno quindi un incremento del 7 per cento su base annua, un salasso che colpirà tutti i proprietari di beni immobili a Toronto…
TORONTO – Sul fronte scuola l’autunno – gli indizi ci sono tutti – sarà caldo. Ieri, come anticipato dal ministro dell’Istruzione Lecce – il governo ha presentato la sua offerta al Cupe – Ontario School Boards Council of Unions (Osbcu) con il quale sono in corso dalla fine di luglio negoziati per il rinnovo del contratto. Per gli operatori dell’istruzione rappresentati dalla Canadian Union of Public Employees che guadagnano meno di $ 40.000 l’aumento sarebbe del 2% all’anno. Ai lavoratori che guadagnano oltre tale importo, il governo propone un contratto quadriennale che prevede aumenti dell’1,25% su base annuale…