TORONTO – Ecco un punto di discussione: i diritti e le garanzie costituzionali rimangono validi se qualcuno è “offeso” dalla loro esistenza? Alcuni “personaggi” sono offesi dal fatto che i cattolici abbiano diritti confessionali garantiti dal Constitution Act, 1982 (ex British North America Act, 1867), ri-applicati dalla Carta dei Diritti e sostenuti dal Codice dei Diritti Umani. In particolare, hanno diritto alle proprie scuole, dove i loro valori culturali/religiosi devono essere insegnati e dove devono prevalere…
TORONTO – Contagi in lieve calo, ma sempre sopra quota 700. L’Ontario sembra “reggere” e l’impressione che emerge dalla lettura degli ultimi dati è che se tutti fossero vaccinati probabilmente il numero dei nuovi casi sarebbe decisamente inferiore. Vediamo perché…
TORONTO – In mezzo a mille incognite tra una settimana in Ontario riaprono le scuole. L’incertezza su come sarà quest’anno scolastico è simile a una cappa di piombo e grava su genitori, ragazzi, insegnanti, personale scolastico. Lezioni online o in presenza, protocolli – ancora poco chiari – da seguire, vaccinazioni, un’ondata di Covid, la quarta, che genera ansia ed ora anche il problema elezioni federali…
TORONTO – Mentre il governo dell’Ontario non ha reso noto il suo piano per il nuovo anno scolastico che inizia tra sei settimane, l’Ontario Science Table ha già stilato quelle che dovrebbero essere le linee guida per un rientro nelle classi sicuro…
ROMA – “Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti noi, per allontanarci dal modello colonizzatore e anche dalle colonizzazioni ideologiche di oggi”: Papa Francesco è intervenuto così, al termine dell’Angelus di oggi in piazza San Pietro a Roma, sul caso della fossa comune 215 di bambini indigeni scoperta nei terreni dell’ex scuola Kamloops Indian Residential School, una scuola cattolica nella provincia della Columbia Britannica in Canada aperta alla fine dell’Ottocento per avviare i piccoli indigeni all’educazione °bianca° e chiusa nel 1978. Niente scuse, dunque, come aveva chiesto il premier Justin Trudeau. Ma a presentarle ci ha pensato il cardinale Thomas Christopher Collins (nella foto), arcivescovo di Toronto, durante la messa domenicale, che ha parlato proprio di “apologies” per quanto accaduto. →