CORRIERE CANADESE / Il Cav, innovatore che ha rivoluzionato l’imprenditoria, la politica e il calcio
TORONTO – Amato e odiato, rispettato e disprezzato, idolatrato e sbeffeggiato. Silvio Berlusconi non è stato un uomo buono per tutte le stagioni. Il Cav sin dal suo ingresso nella vita pubblica del Paese – e forse anche prima con la sua irresistibile ascesa a livello imprenditoriale – è stato un uomo fortemente divisivo, un personaggio che ha suscitato in una parte degli italiani un attaccamento viscerale, un affetto totalizzante e che, allo stesso tempo, ha provocato un’opposizione assoluta, senza se e senza ma, in un’altra fetta della popolazione…