TORONTO – Il “teatrino” sulle interferenze straniere prosegue sul palcoscenico della Camera di Comuni canadese. Interpreti principali, il leader dell’NDP Jagmeet Singh ed il relatore speciale David Johnston incaricato dal primo ministro Justin Trudeau (regista) di valutare se fosse il caso o meno di aprire un’inchiesta pubblica sulle pressioni che la Cina avrebbe esercitato su alcuni politici canadesi per influenzare la politica del Paese…
VAUGHAN – Grande successo per il primo pranzo pratrocinato dalla Camera di Commercio di Vaughan con il nuovo sindaco Steven Del Duca: ben 1.200 persone hanno partecipato, oggi, all’evento al Terrace Banquet Centre per ascoltare il programma politico del primo cittadino, che si basa prevalentemente sul potenziamento dei trasporti. Un progetto articolato in nove punti-chiave, alcuni dei quali già emersi nelle intenzioni di Del Duca quando era ministro provinciale dei Trasporti.
(foto e video: Corriere Canadese)
TORONTO – Due seggi per la Camera dei Deputati, uno per il Senato, con 437.802 elettori aventi diritto. Parte la corsa elettorale nella circoscrizione estera, ripartizione Nord e Centro America, in vista del voto del 25 settembre. Un’elezione spartiacque, quella di quest’anno, perché per la prima volta si applicherà la riforma costituzionale che ha tagliato il numero di deputati e di senatori: a Montecitorio si passa da 630 a 400 rappresentanti, a Palazzo Madama da 315 a 200…
TORONTO – L’italocanadese Anthony Rota è stato rieletto Speaker della Camera. Alla vigilia l’esito della votazione alla House of Commons appariva abbastanza scontato, visto che nella passata legislatura Rota aveva soddisfatto tutti i partiti per il suo approccio bipartisan. Intanto, mentre sono ripartiti i lavori parlamentari dopo la lunga pausa pre e post elettorale, il leader tory Erin O’Toole è sempre nel mirino. Il segretario del Partito Conservatore deve infatti fare i conti con una fronda interna che potrebbe scaturire in aperta ribellione nelle prossime settimane…
TORONTO – Tanti sconfitti, un unico vincitore che, paradossalmente, non riesce nemmeno a farsi eleggere e resta fuori dal parlamento. Sono questi i dati principali che emergono dalla consultazione elettorale di lunedì. I leader dei principali partiti in corsa hanno fallito miseramente i loro obiettivi principali, mentre gli equilibri parlamentari tra le forze politiche rimangono praticamente immutati…