TORONTO – La maggior parte dei canadesi dichiara di sentirsi ancora meno tranquillo nella propria città rispetto agli anni precedenti lo scoppio della pandemia di Covid-19. È quanto emerge da un sondaggio condotto online da Leger e The Association for Canadian Studies che hanno chiesto al campione di persone preso in esame di fare un paragone riguardo il livello di criminalità e violenza odierna rispetto a quello che c’era prima del 2020…
TORONTO – È polemica in Italia sulla proposta di legge a firma Fabio Rampelli sulla difesa della lingua italiana. Il disegno normativo – che tra l’altro non è freschissimo, essendo stato depositato alla Camera dei Deputati il 23 dicembre 2022 (proposta di legge 734) – ha provocato polemiche a non finire: nella sostanza si propone l’obbligo di utilizzare la lingua italiana negli enti pubblici e privati, mettendo al bando termini stranieri qualora esista un termine corrispettivo in italiano che abbia lo stesso significato. Multe salatissime, per chi dovesse violare la legge una volta approvata, che potrebbero arrivare anche a 100mila euro…
TORONTO – Canadesi divisi sulla spesa pubblica: su cosa dovrebbe puntare, nei prossimi anni, il governo federale? Sul pareggio del bilancio o sugli aiuti alle famiglie ed all’economia?
TORONTO – La popolarità di Justin Trudeau è in caduta libera, sale invece quella di Pierre Poilievre (nella foto sopra). A certificarlo è un sondaggio presentato ieri dalla Nanos nel quale si mette in luce come per la prima volta, alla domanda specifica su quale politico federale ricoprirebbe meglio il ruolo di primo ministro, il leader dell’opposizione ha scavalcato il capo del governo liberale. Si tratta di un dato estremamente significativo, perché certifica come la diffidenza dell’elettorato canadese nei confronti di Poilievre – anche a causa di posizioni controverse assunte in passato, come il sostegno al cosiddetto Freedom Convoy o l’appoggio alle critpovalute – stia lentamente scemando.
TORONTO – Inflazione, tasse e Sanità, rigorosamente in questo ordine. Sono queste le tre priorità per i canadesi in vista della presentazione oggi alla House of Commons del Budget 2023 da parte del governo federale. A tastare il polso dei cittadini è un sondaggio presentato ieri dalla Ipsos, nel quale viene chiesto al campione degli intervistati quali siano i settori dove il governo debba intervenire con la manovra di quest’anno. Ebbene, il 43 per cento ammette che la priorità numero uno è il progressivo aumento del costo della vita in Canada, iniziato nella primavera del 2022 e ancora in corso: l’esecutivo – pensa quasi un canadese su due – deve approvare delle misure volte all’alleggerimento della pressione dell’inflazione sui cittadini.