TORONTO – Evitare operazioni chirurgiche a cuore aperto, che comportano rischi e complicanze per il paziente ed elevati costi per il sistema sanitario, oggi è possibile grazie alla cardiochirurgia mininvasiva: con i progressi della tecnologia e delle tecniche mediche, i chirurghi possono adesso praticare piccole incisioni per raggiungere il cuore tra le costole, il tutto senza tagliare lo sterno, evitando così ingenti perdite di sangue, riducendo il rischio di infezione e di dolori post-operatori e consentendo una ripresa più veloce dei pazienti che trascorrono meno tempo in ospedale e possono tornare più rapidamente alle loro normali attività…
(Fatti Nostri / Anna Foschi) Un ricordo di due estati fa. Seduta al tavolino di un caffè, in una tiepida mattina di settembre, di fronte a quest’uomo affabile e pacato che irradia sicurezza e competenza, mi viene spontaneo pensare a quante persone si saranno trovate di fronte a lui, nel suo studio di cardiologo, cardiochirurgo e chirurgo vascolare, inseguendo una speranza, aspettando una risposta che schiudesse loro un futuro migliore, affidandogli le proprie prospettive di vita. Perché il mio interlocutore, il Professor Fabio De Luca (nella foto), è un luminare della cardioangiochirurgia, e ancora di più, è… Read More in Fatti Nostri >>>