TORONTO – Crolla il livello di approvazione per Justin Trudeau, sale quello per Pierre Poilievre. A scattare questa doppia istantanea sono due sondaggi presentati ieri da Abacus Data e da Angus Reid nei quali si registra come la corsa alla leadership all’interno del Partito Conservatore abbia delle ripercussioni su tutte le altre formazioni politiche presenti in parlamento. Anche perché la vittoria di un determinato candidato della destra canadese porterà a uno spostamento di voti soprattutto nell’elettorato moderato, cambiando gli equilibri tra i partiti scaturiti dal voto dell’autunno scorso…
TORONTO – Accuse, veleni e polemiche. La corsa alla leadership del Partito Conservatore continua ad infiammare il clima politico con un livello di scontro che non ha precedenti nella storia recente della destra federale. Ad animare la querelle, in particolare, è il braccio di ferro tra Pierre Poilievre e Patrick Brown, con lo scambio di reciproche accuse di brogli nelle procedure di tesseramento dei nuovi membri del partito che avranno il diritto di voto nella scelta del prossimo leader conservatore…
TORONTO – Accuse e veleni nella corsa alla leadership. Mentre a livello provinciale cresce l’attesa per la presentazione dell’ultimo budget del governo Ford prima del ritorno alle urne, a livello federale tiene banco l’acceso dibattito tra i candidati alla guida del Partito Conservatore. Il braccio di ferro è ancora una volta tra i due candidati che, secondo i sondaggi, sono destinati a contendersi la successione di Erin O’Toole alla guida della destra canadese: Pierre Poilievre e Jean Charest…
TORONTO – Conquistare lo spazio politico lasciato libero dall’avversario, attaccare il rivale nei suoi punti deboli, dettare i tempi del dibattito. Il tutto condito con slogan, capaci di fare colpo sulla pancia dell’elettorato, prima che nella testa…
TORONTO – Clima rovente nella corsa alla leadership del Partito Conservatore. Jean Charest, durante un’intervista concessa a CTV, ha attaccato a muso duro Pierre Poilievre, accusandolo in sostanza di aver violato la legge e, di conseguenza, di non avere più i requisiti necessari per diventare il nuovo leader della destra canadese…