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4 Novembre: appello per i 300.000 italiani all’estero che accorsero al richiamo della Patria

ROMA – Con due distinte lettere l’Associazione Culturale “Identità Italiana – Italiani all’estero”, ha invitato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini,  a ricordare, nel corso delle imminenti celebrazioni del 4 Novembre, Giornata Nazionale delle Forze  Armate e dell’Unità Nazionale, il sacrificio dei 300.000 volontari italiani che, emigrati all’estero in cerca di migliori condizioni di vita, accorsero al richiamo della Patria durante la Prima Guerra Mondiale, per partecipare attivamente alla conclusione del processo di formazione dell’unità nazionale. 

Donna, una parola che non tramonta mai

TORONTO – Se quanto segue suona come “polemica di carattere politico”, state tranquilli che non è mia intenzione essere o sembrare di parte. Alcune cose sono così palesemente assurde che anche il meno istruito tra noi dovrebbe capirne il senso. Il nostro giornale si occupa di riportare notizie, fornire un minimo di analisi obiettiva e commentare questioni di interesse generale. Occasionalmente, ci concediamo pezzi di opinione incentrati su “personalità che sono sotto i riflettori pubblici” perché hanno un ruolo pubblicamente assegnato, che offre loro meriti o critiche in base a come adempiono ai loro obblighi nei confronti del pubblico… Read More in Corriere Canadese >>> 

Caos Alberta: sanità al collasso, polemiche e un premier che traballa

TORONTO – Lo scorso primo luglio in Alberta venivano eliminate praticamente tutte le restrizioni anti-Covid. Il premier Jason Kenney, infatti, aveva implementato il suo “Open for Summer Plan”, un piano di riapertura dell’economia in tre fasi entrato in vigore a inizio giugno con il quale l’ex ministro del governo Harper imboccava una strada diversa da quella degli altri premier. Mentre nel resto delle province era stata scelta la linea di una riapertura prudente, seguendo i suggerimenti dei diversi comitati tecnico scientifici, in Alberta Kenney aveva optato per l’approccio “tutto e subito”… Read More in Corriere Canadese >>> 

Afghanistan, il Papa: “Prego che molti Paesi accolgano quanti cercano una nuova vita”

CITTÀ DEL VATICANO – “Aiutiamo gli Afghani”. L’appello arriva da piazza San Pietro, in Vaticano. A lanciarlo è Papa Francesco, dopo l’Angelus della domenica. “In questi momenti concitati che vedono gli afghani cercare rifugio, prego per i più vulnerabili tra loro. Prego – ha detto il Pontefice – che molti Paesi accolgano e proteggano quanti cercano una nuova vita. Prego anche per gli sfollati interni, affinché abbiano l’assistenza e la protezione necessarie. Possano i giovani afghani ricevere l’istruzione, bene essenziale per lo sviluppo umano. E possano tutti gli afghani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza, vivere con dignità, in pace e fraternità coi loro vicini”.