TORONTO – La maturità di un Paese la possiamo misurare solamente con la capacità di fare i conti con le pagine più buie della propria storia. →
Per la nostra rubrica musicale: “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, il cantautore rimasto nell’ombra.
Qui di seguito, tutti i links delle precedenti “Note a margine”: →
“Non sono una scrittrice, sono semplicemente una grafomane che sta tentando di diventarlo!” scrive di sé nel suo profilo Facebook: intanto, però, il quotidiano italiano ‘Libero’ le ha dedicato un’intera pagina firmata da Vittorio Feltri. →
Spesso le storie più belle iniziano per caso. Magari per una serie di coincidenze, per un incontro fortuito, per un’intuizione. →