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“Ecco come sarebbe Denise oggi”: nuovo appello della madre Piera Maggio

MAZARA DEL VALLO (Trapani) – Domani, martedì 26 ottobre, Denise Pipitone compirebbe 21 anni. Compirebbe, perché nessuno sa che fine abbia fatto quella bambina scomparsa il 1° settembre del 2004 da Mazara del Vallo, un paese in provincia di Trapani, in Sicilia. Da allora indagini, processi, appelli, ricerche, tutto senza i risultati sperati: ritrovare Denise o, quantomeno, sapere la verità su quanto accadde quel giorno nel piccolo borgo siciliano dove tutti si conoscono.

Alexander ritorna come fiduciario dello YCDSB

TORONTO – Un volto familiare ritorna allo York Catholic District School Board (YCDSB). In una riunione straordinaria questa sera (4 ottobre), Frank S.D. Alexander riceverà ufficialmente l’incarico dallo YCDSB come fiduciario scolastico per l’area 2 di Markham. La sua nomina alla carica segue un processo di domanda/valutazione di 6 settimane per assegnare il posto vacante lasciato dall’ex fiduciario, James Ecker… Read More in Corriere Canadese >>> 

Il giorno delle elezioni si avvicina: come voterete?

TORONTO – Ho votato col voto anticipato. Come molti lettori del Corriere Canadese, sono rimasto sorpreso dai profili dei distretti descritti quotidianamente da Priscilla Pajdo nelle nostre pagine. Nessun’altra pubblicazione ha fornito ai propri lettori un quadro così ampio e dettagliato di qualsiasi circoscrizione elettorale come i suoi articoli. Si è concentrata sui distretti in cui il 9% o più della popolazione è di origine italiana… Read More in Corriere Canadese >>> 

Turista italiano rispedito in Italia da Montreal. “Trattato come un criminale all’aeroporto, è una vergogna”

MONTREAL – Il Canada è il Paese più multietnico e multiculturale del mondo? Sì, di primo acchito. Poi però, se non vivi qui e provi ad entrare, legalmente, ti accorgi che quella del “Canada che accoglie” è solo una bella favoletta, soprattutto in Quebec dove ti scontri con la dura realtà come è accaduto a Giovanni Liotti, 23 anni, studente avellinese che ieri è partito dall’Italia per andare a trovare un amico a Montreal e oggi stesso si è visto costretto a ripartire verso il Belpaese dopo un’odissea di ben diciassette ore all’aeroporto quebecchese.