TORONTO – Il governo doveva garantire la sicurezza delle persone e l’unico modo per uscire dalla crisi era quella di attivare la legislazione d’emergenza. È questa la tesi sostenuta da Justin Trudeau durante la sua testimonianza davanti alla commissione d’inchiesta pubblica di Ottawa, l’ultima deposizione prima della chiusura dei lavori del pannello che nei prossimi giorni dovrà fornire le raccomandazioni così come previsto dal suo mandato. Il primo ministro ha rivelato che un fattore centrale nella sua decisione di applicare l’Emergencies Act per chiudere le proteste del “Convoglio della libertà” fu la sua paura di ciò che sarebbe potuto accadere se non lo avesse fatto…
TORONTO – È iniziata ieri la sesta e ultima settimana di deposizioni e testimonianze alla commissione d’inchiesta pubblica di Ottawa sulla legislazione d’emergenza. Nelle ultime cinque settimane sono già stati sentiti oltre sessanta testimoni, che hanno fornito la loro versione. Ma ora, si entra davvero nel vivo dei lavori della commissione: il primo ministro Justin Trudeau e sette ministri del governo liberale appariranno per spiegare le circostanze che portarono l’esecutivo ad attivare, per la prima volta nella storia canadese, la legislazione d’emergenza per porre fine all’occupazione del centro di Ottawa e dei valichi di frontiera tra gennaio e febbraio…
TORONTO – Doug Ford e Sylvia Jones non dovranno testimoniare alla commissione d’inchiesta pubblica di Ottawa…
TORONTO – L’apparenza, a volte, è davvero lontanissima dalla realtà. Con il passare dei giorni, le testimonianze della commissione d’inchiesta di Ottawa sulla legislazione d’emergenza stanno costruendo, tassello dopo tassello, uno spaccato di realtà completamente diverso rispetto all’idea che ci eravamo fatti dell’intera vicenda…