TORONTO – S’infiamma la campagna elettorale in vista delle elezioni del 26 giugno. Ad alimentare la polemica è ancora una volta l’ex consigliere comunale Rob Davis, che nei giorni scorsi aveva attaccato a muso duro Olivia Chow per i suoi legami con una fondazione creata dalla stessa ex parlamentare neodemocratica. Davis ha pubblicato un comunicato stampa nel quale punta il dito direttamente contro le consigliere comunali Paula Fletcher e Lily Cheng colpevoli, a suo dire, di avergli impedito di partecipare a un incontro pubblico per la creazione di abitazioni da destinare ai senzatetto. In sostanza, lo stesso identico trattamento denunciato da un altro candidato alla corsa a sindaco, Giorgio Mammoliti.
TORONTO – La bandiera del Pride non sventolerà sulla proprietà della Township of Norwich, la cittadina che si trova nell’Oxford County nell’Ontario meridionale. Il consiglio comunale ha invece deciso che a sventolare saranno solo le bandiere che rappresentano i governi municipale, provinciale e federale. E non è finita qui…
TORONTO – Lo York Catholic District School Board (YCDSB) è un’organizzazione in modalità crisi. Ha ricevuto, nell’anno accademico 2022-2023, un totale di $ 601.705.281,00 in sovvenzioni per esigenze studentesche (GSN) per nutrire 49.233 studenti assegnati alle sue cure, 30.927 dei quali di età inferiore ai quattordici anni. Le persone sbagliate potrebbero essere al comando della società scolastica.
TORONTO – Giorgio Mammoliti, nella sua piattaforma programmatica nella corsa a sindaco, ha proposto di limitare la proliferazione a Toronto dei cosiddetti “safe injection site”, quelle strutture dove i tossicodipendenti possono andare a consumare eroina e altre sostanze stupefacenti supervisionati da personale sanitario. Strutture queste che inevitabilmente dividono l’opinione pubblica: da un lato, infatti, viene garantita e tutelata la salute di chi consuma droghe pesanti, dall’altro però la presenza di questi siti – sostengono gli oppositori – favorisce la proliferazione del degrado nelle zone dove vengono costruiti.
TORONTO – Stop al bon ton e alle buone maniere istituzionali: la campagna per la corsa a sindaco si inasprisce a Toronto. A dissotterrare l’ascia di guerra è stato Rob Davis, ex consigliere comunale candidato per il dopo Tory, che ha attaccato a muso duro Olivia Chow (nella foto sopra) sul fronte dei finanziamenti. In particolare Davis ha chiesto ufficialmente all’ex deputata neodemocratica di “sospendere la sua campagna fino a quando non farà piena divulgazione di tutti i donatori all’Institute for Change Leaders”.