TORONTO – I conservatori volano nei sondaggi, mentre i liberali toccano il picco più basso degli ultimi due anni. La conferma dei cambiamenti dei rapporti di forza nel nostro Paese arriva da un sondaggio presentato ieri da Abacus, nel quale si mette in luce come il partito guidato da Pierre Poielivre, se si dovesse votare in questo momento, si assesterebbe al 37 per cento dei consensi. Staccatissimo il Partito Liberale, che scenderebbe sotto la soglia del 30 per cento attestandosi al 29 per cento delle intenzioni di voto. L’Ndp di Jagmeet Singh continua a registrare le difficoltà già messe in luce nei sondaggi precedenti, con il 18 per cento, mentre il Bloc Quebecois si fermerebbe al 7 per cento. Il People’s Party di Maxime Bernier e i Verdi di Elizabeth May si trovano infine appaiati al 4 per cento delle intenzioni di voto…
OTTAWA – Il governo federale non ha speso 38 miliardi di dollari, nell’ultimo anno fiscale, che dovevano essere impiegati in programmi e servizi promessi, fra cui internet a banda larga, nuove attrezzature militari, alloggi a prezzi accessibili, sostegno ai veterani e servizi ai Nativi. La “scusa” è quella dei ritardi e delle interruzioni a causa della pandemia di Covid-19, ma la realtà è che i fondi non spesi hanno giocato un ruolo importante nell’abbassamento del deficit: nell’anno terminato il 31 marzo 2022, infatti, il Canada ha registrato un deficit di $ 90,2 miliardi, $ 23,6 miliardi in meno rispetto a quanto previsto nel budget…
TORONTO – Tasso di inflazione alle stelle. O, meglio, mai così in quasi quarant’anni. A fare la storica “fotografia” è Statistics Canada, che registra – per il mese di maggio – un aumento in percentuale del 7,7% rispetto allo stesso mese del 2021, vale a dire il più grande aumento dal gennaio del 1983 quando l’inflazione guadagnò l’8,2%. Non solo: l’attuale +7,7% rappresenta un ulteriore aumento rispetto al +6,8% di appena un mese prima, cioè aprile 2022…