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From tomorrow Ontario relaxes anti Covid restrictions

TORONTO – Almost all the restrictions launched in Ontario to fight the Covid-19 pandemic have been lifted. From tomorrow the vaccination certificate will no longer be necessary to access indoor environments of non-essential activities. This is the most important change: this means that businesses, for example, will no longer be required to ask customers for proof of at least two doses of a Covid-19 vaccine to allow entry. Stores, however, to ensure the safety of their staff and for the peace of mind it offers to their customers, can nevertheless continue to keep the vaccination certificate in force. 

Il Covid fa ancora paura: altri 41 morti in Ontario. Arriva il vaccino ‘made in Canada’

TORONTO – I ricoveri diminuiscono quasi ogni giorno, il tasso di positività pure ma c’è un numero che non vuole scendere mai, nel bollettino quotidiano del Covid-19: quello dei decessi. Ieri in Ontario ne sono stati registrati ben 41 e, anche se il Ministero della Salute tiene a sottolineare che si tratta in gran parte di decessi “avvenuti prima”, il dato non può non preoccupare e comunque fa salire il tragico bilancio delle vittime in provincia, da inizio pandemia, a 12.347… Read More in Corriere Canadese >>> 

Covid is still scary, another 41 dead in Ontario. A new vaccine made in Canada: it’s plant-based

TORONTO – The hospitalizations decrease almost every day, the positivity rate as well but there is a number that never goes down, in the daily Covid-19 data: that of deaths. Today in Ontario, 41 were registered and, even if the Ministry of Health is keen to emphasize that most of these are “earlier” deaths, the data cannot fail to worry and in any case raises the tragic death toll in the province, from the beginning of the pandemic, to 12,347. 

Ma quale Covid o Ucraina, dateci il Cav e Totti

TORONTO – “Ma si sposano o non si sposano? Ma si lasciano o non si lasciano?”. Nell’Italia che deve fare ancora i conti con l’ondata Omicron della pandemia – anche ieri 252 morti – nel Belpaese attraversato dalle paure dello spettro della guerra in Ucraina, non si riesce a parlare d’altro. Ma quale Green Pass, ma chi se ne importa della mascherina nelle scuole, o del rallentamento delle vaccinazioni, o della minaccia putiniana, o del rischio di veder il Vecchio Continente sprofondare in un altro conflitto sanguinoso. Tutte cosucce rispetto ai due grandi temi che ci stanno appassionando con colpi di scena, scoop dei paparazzi, smentite, denunce, pizzini segreti e valanghe, tonnellate di messaggi postati sui social media: il – possibile – matrimonio di Silvio Berlusconi e Marta Fascina e la – possibile – separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi… Read More in Corriere Canadese >>>