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Canada, the native language is the basis of identity

TORONTO – Hardly on the bus or in the subway you will hear people of the same origin speak in English: among them, Japanese people will always continue to speak in Japanese, Chinese people in Chinese, Italians in Italian and so on. To confirm what is already heard every day around the city, it comes a survey conducted by Leger for the Association for Canadian Studies, from which we see that the vast majority of Canadians report a strong attachment to the main language, the native one, much more than other indicators of identity, including the Country they call home: Canada.

La vita è un gioco, ma la partita è solo una

Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico… Read More in Corriere Canadese >>> 

People’n the Houd(a)

(The Day Briefing / Kahina Boudjidj) Houda, qui se cache derrière le compte Instagram « Jeune Bonoise », est photographe à ses heures perdues. À l’abris des regards, l’originaire de Skikda, qui habite à Annaba, au nord-est de l’Algérie, immortalise des rues, des moments, gens… Elle a accepté de nous en dire davantage sur cette mélancolie qui l’anime. Bienvenue dans son Houd… Read More in The Day Briefing >>> 

Una cartolina, poche righe e tanto amore

Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico… Read More in Corriere Canadese >>>