ROMA – In occasione del 76° anniversario delle celebrazioni della Festa della Repubblica, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) richiama “l’apprezzamento e la gratitudine all’articolata rappresentanza istituzionale, associativa, sociale e assistenziale delle Comunità Italiane all’estero per l’incessante lavoro con il quale sostanziano l’impegno civile, religioso e politico che contraddistingue il soft power italiano. La Festa della Repubblica rappresenta l’elemento caratterizzante l’unità nazionale attraverso la quale si evidenziano e si rinnovano i valori comuni e identitari dei nostri cittadini in Italia e all’estero”…
TORONTO – Parte la carica degli italocanadesi in cerca di un seggio a Queen’s Park. Sono in tutto 50 i candidati di origine italiana in corsa in questa tornata elettorale provinciale, distribuiti in tutti i partiti già presenti in parlamento e in quelli in cerca di un posto al sole. Tra loro troviamo leader di partito, deputati di lungo corso, ministri uscenti e neofiti della politica. E in molti distretti sparsi per l’Ontario ci troveremo di fronte a un derby tricolore, come già accaduto in passato nelle elezioni provinciali e come si è ripetuto lo scorso ottobre a livello federale…
TORONTO – È venuto a mancare Maulana Naseem Mahdi (nella foto), pilastro della comunità degli Ahmadi e grande sostenitore dell’integrazione, a Woodbridge e non solo. Venerdì scorso, nella moschea Bai`tul Islam in Jane, su Teston Road, si sono svolti i funerali pubblici alla presenza di moltissime persone, fra le quali anche l’editore del Corriere Canadese, Joe Volpe…
ROMA – Un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per chiedere di risolvere i problemi fiscali degli studenti italiani che frequentano corsi di Phd negli Stati Uniti ed evitare la doppia imposizione: a presentarla è stata l’onorevole Fucsia Fitzgerald Nissoli (nella foto), deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
TORONTO – Lecce, deputato di King-Vaughan e ministro dell’Istruzione, ha visto esposta parte del suo sgradevole passato all’imbarazzo di tutti coloro che sono legati a lui, direttamente e indirettamente. Mentre era all’università, come membro di una confraternita per figli di genitori indulgenti, amava partecipare a giochi come “l’asta degli schiavi”. Le persone venivano messe in vendita e dovevano eseguire le richieste dell’acquirente per un determinato periodo di tempo. Siamo nel ventunesimo secolo…