TORONTO – Siamo alla follia. Dopo che il messaggio dedicato alla mamma della Kew Beach Junior Public School di Toronto ha scatenato proteste ed è stato rimosso, ora anche gli insegnanti della scuola La Chanterelle di Quebec City hanno deciso di abolire la tradizionale festa della mamma con una più generica “festa dei genitori” che sia più inclusiva e non fonte di discriminazione nei confronti delle famiglie dove non ci sono una mamma e un papà ma due mamme, o magari due papà…
TORONTO – “La vita non arriva con un manuale. Arriva con una mamma”. Una frase semplice e per nulla banale che racchiude una grande verità voleva essere un augurio in vista della festa a lei dedicata ma questa scritta sulla bacheca della Kew Beach Junior Public School, ha invece scatenato polemiche a non finire. Una frase, a detta di Charlotte Dobo – madre di quattro bambini che non frequentano questa scuola – “dannosa” e “non inclusiva” al punto che ha pensato bene di postare la foto sui social media dove i commenti non si sono fatti attendere…
TORONTO – Un altro giorno, un’altra protesta, un altro costo pubblico assunto per la “protezione” indicata per le teste di legno che esprimono disprezzo per i genitori, i loro figli e l’ambiente scolastico basato sull’etica che spetta loro per decreto costituzionale.
TORONTO – Stop alle piste ciclabili nelle principali strade di Toronto. A proporlo è stato ieri Anthony Furey, candidato alla carica di sindaco, che durante una conferenza stampa ha messo sul tavolo un’idea che potrebbe rappresentare una svolta in queste primissime battute di campagne elettorale. Anche perché il tema, a differenza del destino dell’Ontario Place o del Science Centre, ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini.
AKWESASNE MOHAWK – I figli, di 1 e 2 anni, avevano entrambi passaporti canadesi ed erano stati battezzati nella Chiesa Ortodossa Rumena di Tutti i Santi a Scarborough, nel giugno dello scorso anno. Il padre, 28 anni, lavorava nell’edilizia e nelle pulizie e con la moglie – stessa età, entrambi a Toronto dal 2018 – frequentava la comunità parrocchiale. Ma non è bastato per restare nell’ “accogliente” Canada, che li ha espulsi. E loro, nel disperato tentativo di raggiungere gli Stati Uniti dove provare a costruirsi un futuro, sono morti annegati nel fiume St. Lawrence…