TORONTO – Scuola, trasporti, assistenza sanitaria. Sono stati ancora una volta questi i temi principali della campagna elettorale in Ontario, con i leader dei tre principali partiti che per il secondo giorno consecutivo hanno fatto tappa nella Greater Toronto Area. E per il secondo giorno consecutivo, è stato Steven Del Duca a dettare i tempi del dibattito, con la proposta lanciata durante un comizio a Woodbridge di inserire il limite massimo di venti studenti per classe nelle scuole elementari e superiori dell’Ontario. Una proposta, quella del leader del Partito Liberale, che fa seguito a quella lanciata ventiquattrore prima: un investimento di 10 miliardi di dollari per la costruzione di nuove scuole e la ristrutturazione degli istituti scolastici della provincia, con la copertura finanziaria che arriverebbe dalla cancellazione del progetto di costruzione dell’Highway 413…
TORONTO – Devono aver aspettato fino all’ultimo minuto per assicurarsi il massimo effetto… il massimo per l’evento, per così dire. In parte, ha funzionato. Si stima che circa 400 persone si siano presentate per l’annuncio e per il discorso di apertura di Steven Del Duca…
TORONTO – Conservatori ancora in vantaggio, liberali in netto recupero, neodemocratici in difficoltà. A sei settimane dal voto provinciale in Ontario, due nuove sondaggi ci forniscono un’istantanea abbastanza fedele dei rapporti di forza tra i partiti e del livello di consenso nell’elettorato: i risultati sono sostanzialmente simili, a conferma di come la partita per conquistare il governo a Queen’s Park sia ancora apertissima…
TORONTO – “Ontario’s Covid-19 numbers are starting to be worrying and schools will shortly reopen: it’s time we all unite and work together for the people of Ontario”: the appeal is from Steven Del Duca (in the pic above, from his Twitter profile), Ontario Liberal Party’s leader, in a letter sent to premier Doug Ford and all the majority and opposition political parties and to representatives of associations of doctors, nurses, teachers and public employees and trade unions. →