TORONTO – Il Premier del Quebec, Francois Legault, con il 17% di vantaggio sul suo [non] rivale più vicino all’Assemblea Nazionale, continua a “caratterizzarlo” come un “nemico dello Stato” – la Nation Quebecoise, s’intende. In un articolo di Francesco Veronesi pubblicato la scorsa settimana, il sondaggista Angus Reid, nel suo primo sondaggio dopo le elezioni del Quebec, ha trovato il Premier così avanti rispetto ai partiti “mainstream” riconoscibili ai canadesi da essere a malapena colti dal proverbiale margine di errore…
TORONTO – The Premier of Quebec, Francois Legault, sitting at 17% points ahead of his nearest [non]rival in the National Assembly, still “characterizes” him as an ‘enemy of the State’ – the Nation of Quebecois. In an article reported by Francesco Veronesi last week, Pollster Angus Reid, in its first poll following the Quebec election, found the Premier to be so far ahead of “mainstream” Parties recognizable to Canadians that they are barely captured by the proverbial margin of error.
TORONTO – I guess we all live in a dream world of our own. The Ontario “New” Democratic Party (NDP) will confirm its new Leader after a complex formula that considers the proportionality of its constituent partnerships – unions and associations.
TORONTO – Un cartello alla manifestazione studentesca davanti al liceo George Harvey/York Memorial lo scorso venerdì ha attirato la mia attenzione: “[Insegnanti] se non vi comportate da adulti, lo faremo noi” (nell’immagine sopra – foto Corriere Canadese). Per un momento è sembrata una sfacciata confutazione alle notizie della settimana precedente quando gli insegnanti, parlando sotto copertura dell’anonimato, hanno dipinto gli studenti come teppisti che si addestrano per il crimine…