TORONTO – La deputata del parlamento del distretto di Calgary Nose Hill, Michelle Rempel Garner è stata nominata co-presidente della campagna per il candidato alla carica di leader conservatore Patrick Brown, attuale sindaco di Brampton. Nel tentativo di attrarre sostenitori nell’ovest, Brown ha fatto l’annuncio il 19 marzo, lo stesso giorno in cui ha reso pubblica la sua piattaforma elettorale per il Canada occidentale. In una dichiarazione, Brown ha etichettato la nuova co-presidente della campagna nazionale come “la numero uno del Canada occidentale”…
TORONTO – Mancano cinque mesi al voto provinciale, ma in Ontario la campagna elettorale è già iniziata e prosegue senza sosta. Il governo guidato dal premier Doug Ford negli ultimi giorni ha lasciato spazio al Comitato tecnico scientifico e al Chief Medical Officer Kieran Moore e ha avviato una campagna di annunci a catena che hanno tanto il sapore di promesse elettorali…
TORONTO – Duecentosei giorni, quasi trenta settimane. Allacciamoci le cinture di sicurezza e prepariamoci: quella che abbiamo di fronte sarà una lunga, estenuante, velenosa campagna elettorale in vista del voto provinciale in programma il 2 giugno 2022. Stiamo assistendo a una fase politica molto particolare: quando sono in programma le consultazioni elettorali a fine primavera, la campagna elettorale non ufficiale solitamente inizia con la presentazione del budget primaverile del governo, una manovra sempre infarcita di promesse e programmi che, magicamente, non sono realizzabili in un anno, ma sono sviluppati su base quadriennale o quinquennale…
TORONTO – Il governo provinciale si prepara alle elezioni del 2022 e lo fa con alcuni mesi di anticipo. Ieri il ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy ha presentato il Fall Economic Statement, un documento che di solito ha una valenza minore e che getta le basi per la Manovra di primavera. In realtà siamo in presenza di un vero e proprio mini budget, con un dettagliato piano di spesa e di investimenti, una chiara indicazione della volontà del governo di arrivare alla prossima consultazione elettorale con una piattaforma economica e fiscale ben definita…
TORONTO – Meglio tardi che mai. Il governo provinciale ha deciso di alzare il salario minimo a 15 dollari l’ora, a partire dal prossimo gennaio. Con un annuncio in pompa magna, accompagnato dal ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy e del ministro del Lavoro Monte McNaughton, Doug Ford ha rispolverato un provvedimento che era già stato approvato dal precedente governo guidato da Kathleen Wynne, una misura che era stata poi bloccata e accantonata dallo stesso premier conservatore dopo aver vinto le elezioni del 2018. Secondo i calcoli del governo, l’aumento in busta paga dovrebbe riguardare 760mila lavoratori in Ontario…