TORONTO – Mentre stavo scrivendo questo, uno dei candidati è apparso in uno sproloquio [non politicamente corretto] lamentandosi del triste stato delle cose nella città di Toronto. Quel candidato, attuale consigliere e parte di ogni decisione concordata dal consiglio comunale nell’era John Tory, ha tentato – invano, per questo osservatore – di deporre tutti i mali della città ai piedi dell’ex sindaco dimenticato…
TORONTO – Il conto alla rovescia è finito in Alberta, la parola passa agli elettori. A conclusione di una campagna elettorale ricca di polemiche e colpi di scena, oggi la Provincia è chiamata a rinnovare l’Assemblea legislativa locale e a decidere chi tra la premier uscente Danielle Smith e l’ex premier Rachel Notley guiderà l’esecutivo provinciale per i prossimi quattro anni…
TORONTO – Una smart city, con soluzioni semplici per grandi problemi. Ma, prima di tutto, niente più soldi dei torontini alla Provincia: “Con me sindaco, i 2,2 miliardi di dollari che diamo ogni anno al governo provinciale rimarranno qui, a Toronto. Io non li do più tutti quei soldi alla Provincia”…
TORONTO – “Fatti, non parole”. È racchiuso in questo motto l’impegno di Brad Bradford. L’urbanista, che dal 2018 rappresenta Ward 19 Beaches – East York a City Hall e che dall’anno scorso è presidente della planning and housing committee, punta alla poltrona di sindaco con la convinzione che snellire la burocrazia e far seguire alle promesse le azioni in modo celere sia la direzione da intraprendere per far funzionare Toronto…
TORONTO – “I candidati italiani sono esclusi da ogni dibattito e le loro proposte sono censurate dai media mainstream. Perché?”. L’intervista a Giorgio Mammoliti della redazione del Corriere Canadese inizia con un duro “J’accuse”. Il candidato sindaco di origine italiana ha parlato senza mezzi termini, accusando l’amministrazione John Tory e la burocrazia della City di Toronto di aver trasformato Toronto in “una Woke Gotham dove tutto è permesso tranne il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e serenità”. E promette: “Se sarò eletto sindaco, sradicherò questo movimento rimettendo le famiglie al centro dell’azione di governo. Ho la formazione e l’esperienza per farlo”…