TORONTO – Nuova boccata d’ossigeno sul fronte dell’inflazione. Stando ai dati pubblicati ieri da Statistics Canada l’aumento del costo della vita ha subito una brusca frenata a febbraio, attestandosi attorno al 5,2 per cento. Si tratta di un valore estremamente significativo, perché per vedere un calo su base mensile di questa portata dobbiamo tornare indietro addirittura all’aprile del 2020: in trenta giorni l’inflazione ha subito una flessione dello 0,7 per cento, visto che lo scorso gennaio il costo della vita aveva raggiunto il 5,7 per cento su base annua. In termini assoluti, per trovare un aumento dell’inflazione così contenuto dobbiamo andare al gennaio dello scorso anno, quando l’inflazione si attestò al 5,1 per cento…
TORONTO – Dopo un anno di continui rialzi, il tasso di interesse “chiave” finalmente si ferma. Ieri, infatti, Bank of Canada ha deciso di mantenerlo inviariato, pur chiarendo che è ancora pronta ad aumentare ulteriormente i tassi a seconda di come l’inflazione e l’economia progrediranno. In ogni caso, per ora il tasso ufficiale della banca centrale canadese rimane al 4,5%…
TORONTO – After a year of continuous hikes, the “key” interest rate finally stops. In fact, today the Bank of Canada decided to keep it unchanged, while clarifying that it is still ready to raise rates further depending on how the intensity and the economy progress. In any case, for now the official rate of the Canadian central bank remains at 4.5%. →
TORONTO – Arrivano i primi segnali di una possibile futura recessione in Canada. Secondo i dati presentati ieri da StatsCan, l’economia del nostro Paese ha registrato una crescita zero nell’ultimo trimestre del 2022, dopo cinque aumenti consecutivi segnati in precedenza. Ma non solo, i dati relativi al singolo mese di dicembre parlano di un arretramento in territorio negativo, con la crescita del Prodotto interno lordo che segna un meno 0,1 per cento. Numeri, quelli pubblicati ieri dall’Agenzia nazionale di statistica, che confermano come l’economia canadese si trovi nel bel mezzo di una congiuntura estremamente delicata, di pari passo con l’economia mondiale che a livello globale ha segnato il passo e si avvia verso una stagione di rallentamento generalizzato…
TORONTO – L’inflazione continua a diminuire, seppur lievemente (dal 6,3% di dicembre 2022 al 5,9% di gennaio 2023), ma la corsa al rialzo dei beni alimentari non mostra segni di rallentamento. Già si sapeva – basta fare la spesa per scoprirlo – ma adesso lo confermano ufficialmente i numeri dell’ultimo rapporto sull’inflazione di Statistics Canada: a gennaio i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato un aumento anno su anno dell’11,4%, rispetto all’11% del mese precedente. E dallo scorso mese di agosto, il tasso di inflazione alimentare è stato superiore al 10%…