TORONTO – Nell’edizione di ieri, abbiamo scritto che durante il mese di settembre in Ontario i tempi medi di attesa per i pazienti che arrivano in pronto soccorso e devono essere ricoverati hanno raggiunto le 21,3 ore (dati di Health Quality Ontario – HQO). Se vi è sembrato tanto, quando lo avete letto, tenetevi forte: secondo un rapporto di Health Canada ottenuto dal parlamentare provinciale liberale Adil Shamji e diffuso ieri, una volta che i pazienti vengono ricoverati il 90% di loro deve aspettare altre 45 ore per completare la visita. Il 40,5% di tempo in più rispetto allo stesso mese (settembre è quello preso in considerazione) dell’anno scorso. “Ed è il peggior settembre mai registrato dal 2008”, aggiunge Shamji, lanciando un drammatico allarme: “Le prestazioni sanitarie stanno continuando la loro drammatica caduta in picchiata. Adesso sono in caduta libera”…
TORONTO – Gli ospedali sono vicini al collasso. E per chi ha la sfortuna di averne bisogno, questo si traduce in attese infinite per essere visitati, curati o ricoverati…
TORONTO – La crisi energetica investe anche il Canada. E le superbollette che già stanno facendo dannare gli Italiani nel Belpaese sono in arrivo anche qua: dfurante l’inverno ormai alle porte, i Canadesi dovranno aspettarsi “conti” salatissimi per il gas naturale o l’elettricità, con aumenti tra il 50 e il 100%. Alcuni consumatori potrebbero vedere le loro bollette aumentare addirittura fino al 300%, mentre altri potrebbero vedere aumenti minimi, ma la tendenza generale è chiara, secondo Joel MacDonald, fondatore di EnergyRates.ca…
TORONTO – Un governo stabile, in carica fino al 2025, per garantire la gestione della fase postpandemica e il terremoto geopolitico scatenato dal conflitto in Ucraina. È questo in sostanza la motivazione dell’accordo annunciato ieri da Justin Trudeau che vede coinvolti il Partito Liberale e l’Ndp: i neodemocratici di Jagmeet Singh si impegnano a sostenere il governo grit in tutti i voti di fiducia fino alla scadenza naturale di questa legislatura, fino cioè al giugno del 2025…
Ha avuto oltre 1.500 visitatori in appena un mese di apertura e per questo, oltre che per la qualità delle opere, la mostra fotografica virtuale “For all the ‘I love you’s’, we forgot to say” di Cindi Emond è stata prorogata fino a dicembre ed è quindi ancora visitabile sul link https://cindiemondcontact2021.com →