TORONTO – Trovare nuovi strumenti per cercare di bloccare il conflitto e far ripartire la macchina della diplomazia. È questo uno degli obiettivi del viaggio di Justin Trudeau in Europa nel bel mezzo della crisi ucraina, con l’inasprirsi dei combattimenti e l’avanzata inesorabile dell’esercito russo. Il primo ministro canadese è partito ieri da Ottawa con destinazione Londra, dove oggi si incontrerà con la controparte inglese Boris Johnson e con il capo del governo olandese Mark Rutte. Il meeting, ovviamente, verterà sulla difficile situazione che si è venuta a creare in Ucraina, un tema questo che verrà affrontato anche domani, quando Trudeau raggiungerà altri tre Paesi, la Lettonia, la Germania e infine la Polonia, dove sono stanziate le truppe canadesi in missione come parte del contingente Nato…
TORONTO – Ford al bivio di fronte alla minaccia rappresentata da Omicron. Dopo alcuni mesi di relativa tregua, la pandemia di Covid-19 ha ripreso a correre come non mai in Canada, in Ontario e nel resto del mondo a causa del nuovo ceppo che si sta dimostrando più contagioso e più pericoloso dei precedenti…