TORONTO – Pressing sul governo per allentare le restrizioni anti Covid e fare un altro passo verso quella che sarà la normalità post pandemica. Nelle ultime ventiquattrore numerose province canadesi hanno annunciato l’accantonamento di alcune misure di contenimento della pandemia, così come nel resto del mondo numerosi governi hanno deciso di eliminare alcuni provvedimenti attivati nella fase più acuta dell’ondata di Omicron…
TORONTO – In questo ulteriore ciclo di lockdown e restrizioni modificate, il governo dell’Ontario introduce una nuova sovvenzione di $ 10.000 per le piccole imprese colpite da Omicron. La notizia non dà molto sollievo alle piccole imprese interessate da questo ultimo round di chiusure, per la quarta volta negli ultimi due anni. Secondo la Canadian Federation of Independent Business, il debito medio delle piccole imprese dell’Ontario causato dal Covid-19 è di ben $ 190.000…
TORONTO – Dopo i genitori scendono in campo i pediatri. The Canadian Paediatric Society, la Pediatrics Section of the Ontario Medical Association e la Pediatricians Alliance of Ontario hanno scritto una lettera aperta al premier dell’Ontario Doug Ford e al ministro dell’Istruzione Stephen Lecce per esortarli a riprendere entro il 17 gennaio le lezioni in presenza nelle scuole…
“Sono deluso dall’apprendere che nella recentissima approvazione della finanziaria il Governo Italiano non abbia preso in considerazione quanto auspicato dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) e dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, come espressamente descritto a pag. 17-18 nella Relazione_di_Governo_14_dicembre_2021 presentata durante l’Assemblea Plenaria del CGIE il 14 Dicembre scorso”: a parlare è Vincenzo Arcobelli (nella foto), presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM) e rappresentante CGIE che negli ultimi giorni ha ricevuto, da varie parti del mondo, quesiti e lamentele nei riguardi di tutto il Governo →
TORONTO – Il governo provinciale è costretto ancora una volta a fare retromarcia di fronte allo “tsunami” di nuovi casi di Omicron in Ontario. Il premier Doug Ford, che per settimane ha resistito alle pressioni della comunità scientifica che chiedeva restrizioni più stringenti di fronte alla minaccia rappresentata dalla nuova variante, alla fine ha dovuto piegarsi all’evidenza e ha deciso di riattivare le misure previste dalla Fase 2 modificata della tabella di marcia sulle riaperture in Ontario…