TORONTO – Questa settimana, il governo federale ha presentato il gabinetto liberale di minoranza. Jean-Yves Duclos assume un nuovo ruolo di ministro della Salute. Ora, la comunità sanitaria attende di vedere come le promesse della campagna si materializzeranno in policy concrete per migliorare un sistema sanitario malconcio sulla scia del Covid-19…
TORONTO – Diciannove ministri e diciannove ministre, con i tre più importanti ministeri affidati a tre donne. Il nuovo governo federale guidato da Justin Trudeau – dopo quelli scaturiti dalle vittorie elettorali del 2015 e del 2019 – assume una connotazione ben precisa, dove sussiste un perfetto equilibrio paritario di gender che diventa l’elemento predominante rispetto ad altri fattori che storicamente hanno caratterizzato il processo di formazione dell’esecutivo in Canada, come la provenienza geografica o l’origine etnica…
TORONTO – Il Canada ha da oggi ufficialmente un nuovo governo. Questa mattina i ministri nominati da Justin Trudeau presteranno giuramento davanti alla governatrice generale Mary Simon prima di mettersi al lavoro con la prima riunione del consiglio dei Ministri. Nel nuovo esecutivo troveremo alcune conferme, delle new entry e delle sorprese dell’ultima ora. Partiamo dalle certezze…
TORONTO – Volti nuovi, conferme, sorprese. È ormai cosa fatta la composizione del nuovo governo federale, i cui membri giureranno domani mattina davanti alla governatrice generale Mary Simon e si metteranno immediatamente al lavoro dopo questa lunga pausa dal voto dello scorso 20 settembre. Il primo ministro Justin Trudeau, per il suo terzo esecutivo, ha promesso che vi sarà un sostanziale equilibrio di gender e che, come in passato, tutte le province del Canada avranno rappresentanza nella squadra di governo…
TORONTO – Rendere più facile per i lavoratori stranieri trovare un’occupazione che rispecchi il proprio campo professionale. È questo l’obiettivo di un progetto di ieri presentato a Queen’s Park dal ministro del Lavoro Monte McNaughton, che se dovesse essere approvato eliminerebbe il requisito – richiesto da 23 associazioni di categoria – per il quale un determinato lavoratore straniero deve avere una esperienza lavorativa in Canada prima di vedersi equiparata la propria qualifica professionale. Il provvedimento illustra nello specifico diverse categorie lavorative che saranno interessate tra le quali gli architetti, gli ingegneri, gli insegnanti, i social worker e i commercialisti…