TORONTO – Nell’arco delle ultime ventiquattr’ore, il caso Greenbelt è tornato prepotentemente sotto i riflettori: prima le dimissioni di Ryan Amato, capo dello staff del ministro per l’Edilizia Abitativa dell’Ontario, poi la decisione dell’OPP (la Polizia Provinciale dell’Ontario) di trasmettere alla RCMP il fascicolo relativo alla Greenbelt e, infine, l’apertura di un’indagine da parte della stessa Royal Canadian Mounted Police (RCMP) che, adesso, farà le “pulci” al progetto relativo alla gestione della cintura verde (Greenbelt) dell’Ontario da parte del governo guidato da Doug Ford le cui intenzioni sono quelle di costruire nuove abitazioni laddove finora era impossibile farlo a causa delle norme a protezione di determinate aree verdi (quelle, appunto, ricomprese nella Greenbelt)…
TORONTO – Over the past twenty-four hours, the Greenbelt case has come back into the spotlight: first the resignation of Ryan Amato, chief of staff to the Ontario housing minister, then the decision of the OPP (the Provincial Police of Ontario) to send the file relating to the Greenbelt to the RCMP and, finally, the opening of an investigation by the Royal Canadian Mounted Police (RCMP) itself which will now “flea” the project relating to the management of the green belt (Greenbelt) of Ontario by the government led by Doug Ford whose intentions are to build new homes where until now it was impossible to do so due to the rules protecting certain green areas (those, in fact, included in the Greenbelt ). →