TORONTO – Il soccer a Toronto, e in Canada, ha fatto enormi progressi sotto tutti i punti di vista. Prima era sport di terza fascia, ora è quasi alla pari con il grande calcio come dimostra la sempre maggiore popolarità e competitività del campionato MLS. Il salto di qualità del pallone è in gran parte dovuto a personaggi della nostra comunità che dagli anni ruggenti del dopoguerra hanno fattivamente contribuito alla crescita del calcio italiano di Toronto…
TORONTO – Il tradimento e la protesta, le dimissioni e il ripensamento, il calcolo politico che cozza contro l’orgoglio e la dignità. A volte la realtà supera la finzione e a City Hall, mentre viene scritto il nuovo capitolo del “Torygate”, troviamo tutti gli ingredienti che ci permettono di passare dalla – a volte – noiosa cronaca politica alla trama di un romanzo popolare. Ieri in consiglio comunale è iniziata la discussione dal budget da 16 miliardi e spiccioli che contiene l’aumento record delle tasse di proprietà e che rappresenta la prima manovra cittadina partorita dai nuovi poteri del sindaco…
TORONTO – È stallo a City Hall. L’annunciato passo indietro di John Tory ha gettato il Comune di Toronto in un limbo proprio nella settimana più importante per l’amministrazione cittadina, con la finalizzazione del budget alle porte e con i punti interrogativi provocati dalla legge provinciale che non solo ha attribuito nuovi poteri al sindaco – ora dimissionario – di Toronto, ma che ha anche modificato profondamente le procedure di approvazione della manovra cittadina. Insomma, lo scandalo che ha travolto Tory avrà delle implicazioni molto significative anche nell’immediato futuro, con un clima d’incertezza che caratterizza la vita dell’amministrazione cittadina nelle settimane a venire…
TORONTO – È un budget operativo che porta la firma di John Tory quello che deve essere presentato al consiglio comunale questa settimana. Ma è di appena tre giorni fa una conferenza in cui in tutta fretta il sindaco di Toronto ha annunciato le sue dimissioni dopo che è diventata di dominio pubblico la sua “relazione con un membro dello staff”. Una relazione, ha detto Tory, che “non soddisfa gli standard a cui sento di dover aderire come sindaco e come padre di famiglia” e che sarebbe iniziata durante la pandemia di Covid-19, quando lui e sua moglie da 40 anni trascorrevano “lunghi periodi separati”. Con evidente imbarazzo e nervosismo il sindaco, ormai quasi ex, ha detto che si dimetterà per “riflettere sui miei errori” e “per impegnarmi a riacquistare la fiducia della mia famiglia”…