TORONTO – La decisione di attivare le leggi d’emergenza non maturò solamente per ragioni di sicurezza nazionale, ma anche per motivi di carattere strettamente economico. A dichiararlo è stata ieri Chrystia Freeland durante la sua deposizione giurata davanti alla commissione d’inchiesta pubblica sull’Emergencies Act di Ottawa. Il ministro delle Finanze, nella sua testimonianza, ha ribadito come la dura protesta ai valichi di confine tra il Canada e gli Stati Uniti stesse provocando un danno economico senza precedenti. “Ogni giorno che passava – ha dichiarato – si accumulavano danni irreparabili alle relazioni commerciali tra il Canada e gli Stati Uniti”…
TORONTO – È iniziata ieri la sesta e ultima settimana di deposizioni e testimonianze alla commissione d’inchiesta pubblica di Ottawa sulla legislazione d’emergenza. Nelle ultime cinque settimane sono già stati sentiti oltre sessanta testimoni, che hanno fornito la loro versione. Ma ora, si entra davvero nel vivo dei lavori della commissione: il primo ministro Justin Trudeau e sette ministri del governo liberale appariranno per spiegare le circostanze che portarono l’esecutivo ad attivare, per la prima volta nella storia canadese, la legislazione d’emergenza per porre fine all’occupazione del centro di Ottawa e dei valichi di frontiera tra gennaio e febbraio…
TORONTO – Un gruppo di Italiani all’estero, residenti in dieci diversi Paesi del mondo, ha inviato al quotidiano italiano Corriere Canadese una lettera nella quale denuncia il tentativo di limitare a due generazioni lo Ius Sanguinis. Ecco la lettera integrale…